Delysid Dharma dice:
Il mio obiettivo principale è quello di creare musica insolita
Per me la techno grunge è il mezzo per raggiungere la felicità
Io provengo da una famiglia di artisti
Sono stato influenzato anche dalle radici italiane e cilene da parte di mio padre
Dall’Ecuador, Delysid Dharma propone una miscela unica di musica elettronica.
Vediamo di cosa si tratta in questa intervista a The Electronic Corner.
Sir Joe: Ho conosciuto la tua musica grazie all’album UY Scuti. Quando ho finito di ascoltarlo, il mio primo pensiero è stato: “Mi piace, anche se non sono sicuro di quello che ho appena ascoltato… o forse mi piace proprio perché non so esattamente cosa fosse”.
È tua intenzione sorprendere le persone con la tua musica, o sono io il primo ad avere questa impressione?
Delysid Dharma: Il mio obiettivo principale è creare musica insolita, nuova, che si adatti a qualsiasi stato d’animo delle persone, che sia versatile, che esca un po’ dai sentieri battuti di ciò che fa la musica elettronica o di come viene vista la musica elettronica, cioè che si ascolta solo alle feste o nelle discoteche, o ai rave, o agli after party.
Io voglio andare oltre e creare musica elettronica che possa essere ascoltata in qualsiasi momento, indipendentemente dal fatto che si stia lavorando, facendo esercizio fisico, studiando, a una festa o in un incontro con amici.
Quindi, la mia intenzione principale è quella di generare nuova musica, qualcosa di originale, qualcosa che non sia mai stato ascoltato prima.
In questa forma, penso che sia una fusione con il grunge, che è un altro genere che mi piace molto. Mi piace molto anche la techno, quindi è questo che cerco di fare, una fusione di generi in modo che la musica elettronica che propongo si adatti a qualsiasi momento, che tu stia festeggiando, guidando e così via.
La mia intenzione è anche quella di generare musica che in qualche modo ti motivi e generi serotonina, dopamina, ti faccia sentire felice e vivo, ti faccia sentire diverso, lasciando da parte ciò che è convenzionale.
Ho inviato le mie canzoni a persone che di solito non ascoltano musica elettronica e il loro commento è stato del tipo: “La tua musica è davvero diversa, mi è piaciuta”.
Quindi, non sei la prima persona che ha avuto questa impressione, circa la mia musica.
SJ: Che cos’è per te il “techno grunge”?
Delysid Dharma: Per me la techno grunge è il mezzo per raggiungere la felicità. La techno e il grunge sono i generi che mi piacciono di più da quando ero bambino.
Io vengo dagli anni ’90, sono cresciuto con la musica degli anni ’90, e in quel periodo dominava il rock, in particolare il grunge, e la musica elettronica che esisteva era praticamente l’origine della musica che si ascoltava negli anni ’80-’90, l’origine della musica elettronica.
Quindi, per me la techno grunge è felicità, perché con essa fondo i generi che mi piacciono di più e mi fa sentire come un bambino, mi fa sentire creativo, libero, felice.
SJ: Tu descrivi la tua musica come “dotata di vibrazioni che ti elevano a un punto di energia suprema”. Come fai a creare queste vibrazioni?
Delysid Dharma: Tutti sappiamo dell’esistenza di energie negative e positive. Una parola scortese, una parola detta con cattive intenzioni, genera vibrazioni negative, mentre una parola detta con buone intenzioni, una parola gentile, genera vibrazioni positive. Inoltre, nell’Universo c’è la frequenza dell’intero Universo, che è pari a 432 Hertz.
Io produco la mia musica a quella frequenza, a 432 Hertz, e anche i titoli che uso per le mie canzoni sono titoli positivi, che parlano di cose belle.
Allo stesso modo, quando creo musica, mi sento felice, mi sento bene con me stesso. Non faccio mai una canzone triste, perché ovviamente con una canzone del genere le vibrazioni sarebbero diverse.
Perciò, quando ogni giorno ascolti canzoni alla frequenza 432, e inoltre ascolti canzoni positive che ti motivano e ti fanno ballare, ti fanno sentire felice, fanno sì che il tuo corpo produca serotonina e dopamina… se le ascolti quotidianamente, il tuo corpo si libererà delle tossine negative, espellerà le energie negative. Questo ti farà sentire bene, ti eleverà e la tua energia sarà suprema.
Ecco perché dico che ascoltare Delysid Dharma ti fa sentire bene, ti fa sentire connesso con l’Universo e con te stesso, ti fa compiere un’introspezione e ti fa pensare a te stesso in modo inconsapevole.
Non significa che sentirai subito il cambiamento, ma ascoltandola quotidianamente provocherà dei cambiamenti nel tuo organismo, nella tua energia e nel tuo atteggiamento, e quando cambi il tuo atteggiamento, la tua vita cambia, andrà meglio e tutto prospererà, perché queste vibrazioni sono generate dall’ascolto della mia musica, che è fatta con molto amore e con frequenze positive.
SJ: Nel 2023 hai pubblicato 3 album, forse anche di più. Come fai a essere così prolifico?
Delysid Dharma: Nel 2023 ho pubblicato esattamente 13 singoli e 5 album. Due album erano compilation delle migliori canzoni che ho pubblicato da quando ho iniziato questo progetto da solista.
Già a circa 14 anni sentivo il desiderio di iniziare a fare musica. Così ho ricevuto la mia prima chitarra, con la quale ho iniziato a creare molte canzoni, piuttosto grunge e acustiche.
Ho anche fondato la mia prima band da adolescente, con persone che stavano a loro volta imparando a suonare gli strumenti. Ho imparato a suonare il mio strumento e, a poco a poco, ho iniziato a entrare in contatto con musicisti più esperti. Io stesso ho acquisito maggiore esperienza in campo musicale.
Mio fratello aveva installato Garage Band sul suo computer e ho iniziato a smanettarci quando ero poco più che adolescente. Mi piaceva Garage Band e ci ho creato circa 500 canzoni.
Passavo tutto il mio tempo con quello, ma un giorno qualcosa mi ha fatto pensare: “No, io sto solo mettendo insieme dei suoni, non sento queste cose come mie”.
Per questo motivo, quando ho iniziato a cercare altri software da utilizzare per creare musica, ho scoperto alcune DAW come Fruity Loops Studio.
Quando avevo circa 17 o 18 anni, ho iniziato a creare musica con quelle applicazioni e mi sono divertito molto di più perché non si trattava solo di suoni, ma creavo tutto, dal suono di un tastiera a quello di un piatto e molti altri suoni che potevo creare io stesso.
Così, ho iniziato a sperimentare, ma avevo ancora le mie band con altri musicisti. Suonavamo punk, grunge e rock. In realtà, ho anche avuto l’opportunità di far parte di un gruppo che suonava reggae e musica medicinale.
Mentre tutto questo accadeva, mi piaceva anche la musica elettronica, e volevo includerla in qualche modo.
È stato allora che, nel 2017, ho avuto l’idea di creare Delysid Dharma. Una volta realizzato, mi sono detto: “Questo sarà il mio progetto di musica elettronica e lo fonderò con altre cose che amo, come il grunge, il rock e il punk”.
Una volta che Delysid Dharma è nato, ho iniziato a migliorare le canzoni che avevo fatto in precedenza, dato che ora avevo più conoscenze. Così, ho iniziato a creare e creare, e le prime canzoni finite come Delysid Dharma le ho caricate su YouTube e SoundCloud, nel 2017.
In quel periodo stavo facendo altre cose, oltre a creare musica: lavoravo, studiavo, quindi ero impegnato in altre attività.
Poi è arrivato il 2019 e con esso la pandemia. Il lock down, lo stare a casa con poco da fare, mi ha fatto pensare: “Riprenderò il mio progetto con più forza, mi dedicherò al 100% a ciò che è felicità”.
È stato allora che ho scoperto come pubblicare la mia musica su Spotify, Apple Music, Amazon Music, insomma, su tutte le piattaforme di streaming. Così ho iniziato a pubblicare e il lock down mi ha aiutato molto. Avevo molto tempo per creare musica e lo trascorrevo giorno dopo giorno creando canzoni, immagini e pubblicando.
Nel 2023, anno in cui ho pubblicato di più in assoluto, ho lanciato una sfida a me stesso: volevo pubblicare almeno una canzone al mese, e così ho fatto.
Ogni mese ho pubblicato un singolo, un album o due singoli, e così sono riuscito a pubblicare ben 13 singoli e 5 album.
Non soffro di blocchi creativi. Ad esempio, ci sono giorni in cui non ho voglia di fare musica, bensì altre cose: andare a fare una passeggiata, guardare un film e così via. Ma ci sono giorni in cui ho davvero voglia di fare musica, mi sveglio e sento il bisogno di prendere una chitarra, un basso o addirittura il computer e iniziare a creare.
È allora che le idee scorrono, iniziano a fluire da sole. Posso iniziare con un basso, costruire una melodia con esso, scegliere una scala, la tonalità, e una volta che ho tutte queste cose, arriva un’altra idea e poi un’altra ancora e così via.
Sono stato un bambino super creativo, non sempre musicalmente ma sempre artisticamente, ho sempre avuto molta creatività. Ora, da adulto, dirigo questa creatività soprattutto verso la musica, e credo che questo sia il motivo per cui sono così prolifico.
SJ: Le copertine dei tuoi album e dei tuoi singoli hanno un aspetto molto psichedelico. Le realizzi tu stesso? Se sì, quali software utilizzi?
Delysid Dharma: Sì, le realizzo io. Devi sapere che provengo da una famiglia di artisti. Mia madre, suo marito e mio zio sono tutti pittori e mia nipote fa tatuaggi.
A volte utilizzo i loro disegni, ma non è che prendo un quadro e lo utilizzo così com’è, perché di solito la cornice è rettangolare ma per caricare un’immagine per la tua musica è necessario che sia quadrata. Perciò, nei quadri che ho utilizzato finora ho modificato le dimensioni per renderli quadrati.
L’applicazione che uso per creare i video è After Effects, mentre per creare le immagini uso Photoshop.
Al giorno d’oggi ci sono molti strumenti per smartphone che aiutano molto, come Photoshop per smartphone, Canva, Mirror Lab, EZ Glitch, e Prisma. Tutte queste applicazioni aiutano a modificare alcuni aspetti delle immagini.
Utilizzo diversi processi, non è che uso solo un’applicazione o un programma per farlo, ma creo tutte le immagini utilizzando diverse applicazioni prima che siano pronte per essere pubblicate con la mia canzone.
SJ: Crescere e vivere in Ecuador ha in qualche modo influenzato il tuo modo di fare musica?
Delysid Dharma: Sì, vivere in Ecuador ha sicuramente influenzato molto il mio modo di creare musica, perché mi permette di essere esposto a molti generi musicali che forse non sono popolari in altre parti del mondo.
Ad esempio, qui abbiamo il “pasillo” e la “techno cumbia”, due generi che trovo bellissimi. C’è anche la musica ancestrale, la musica dell’est, che è molto bella. Poi c’è la musica tropicale, la musica della costa, e la musica della Sierra, la musica andina. Abbiamo anche il rock, molti tipi di rock.
Credo di essere stato influenzato anche dalle radici italiane e cilene da parte di mio padre, che mi hanno spinto a fare una piccola ricerca sulla musica che ascoltano in quei Paesi, sulle loro culture, e mi hanno dato l’opportunità di scoprire anche buoni generi musicali e grandi artisti in altri generi come l’hip hop, il pop e il rock.
In Italia ho trovato molti gruppi di musica elettronica di qualità e questi gruppi mi hanno fatto conoscere la scena elettronica europea, la musica creata in Francia, in Germania e anche in Inghilterra.
Ci sono molti gruppi inglesi che amo. In realtà, credo che la maggior parte delle band che amo provengano dall’Inghilterra.
Quindi, più che il fatto di aver vissuto in Ecuador, conta il fatto di essere stato esposto alla musica di tutto il mondo: musica africana, musica asiatica, musica classica, ballate e rock, rock messicano e argentino, rock americano.
Ciò che fluisce nel mio modo di fare musica è che ora tutti i generi influenzano la mia creazione musicale.
SJ: Se potessi collaborare con qualsiasi artista, chi sarebbe?
Delysid Dharma: In realtà l’elenco è molto ampio.
Ad esempio, i primi 5 artisti con cui mi piacerebbe collaborare sarebbero sicuramente questi: Gorillaz, The Chemical Brothers, Daft Punk, Boys Noize e Nina Kravitz.
Questi sarebbero i 5 artisti con cui collaborerei senza pensarci due volte.
SJ: Quali software e hardware utilizzi di solito nel tuo processo di produzione musicale?
Delysid Dharma: Per creare musica utilizzo molti strumenti: chitarra, basso, batteria, pedaliere. Ho anche un multieffetto, un mixer e il computer, che è lo strumento principale che utilizzo.
Per quanto riguarda le DAW, mi piace utilizzare Ableton Live ed FL Studio.
(Ora ti invito a guardare il seguente video, a partire dal minuto 19:02, dove possiamo ascoltare un frammento di un brano appena pubblicato).
Ringraziamo Delysid Dharma per la bella intervista e gli auguriamo il meglio.
Ricordati di dare un’occhiata alla sua pagina Soundcloud