THE ELECTRONIC CORNER

EFF

La Musica Intesa Come Malinconia Elettrica

EFF dice:

Non mi ritengo così interessante

Sono un classico metallaro

Scrivere canzoni significa lavorare sodo e attenersi a un’idea

È un bene quando il mix è fatto da qualcun altro

EFF è una specie di figura misteriosa nel mondo della musica elettronica, ma le cose cambieranno un po’, dopo la sua intervista per The Electronic Corner, anche se questa volta non avremo il solito video di accompagnamento.

Sir Joe: Ci sono pochissime informazioni su di te su internet. Come mai, visto che la maggior parte degli artisti ritiene che più esposizione si ha su internet, più possibilità si creano di avere successo?

EFF: A essere sincero, non mi ritengo così interessante da condividere informazioni su di me con gli altri.
Non pubblico quasi nulla di me, nemmeno sulle mie pagine private. Non c’è un grande piano dietro, sono semplicemente fatto così.

SJ: Un’altra scelta interessante e particolare è l’assenza di titoli nei tuoi singoli, che riportano solo un numero sequenziale di uscita. Perché?

 

EFF: Non c’è una ragione particolare nemmeno per questo. Ho numerato i primi 3 singoli in modo consecutivo e, mentre lavoravo al layout, mi sono reso conto che era un buon modo per riconoscerli. Ma credo che smetterò di numerare i singoli al più tardi con l’EFF 13.

SJ: Puoi dirci qualcosa sul tuo background musicale?

EFF: In realtà sono un classico metallaro, e ho sempre cantato solo in gruppi metal. Non so suonare nessuno strumento in particolare, però so suonare le melodie sulla mia tastiera e ho un’idea di ciò che serve a una canzone per essere completa.
Sinceramente vedo il mio talento soprattutto nella struttura di una canzone e nella capacità di scrivere canzoni.

SJ: Ti definisci un creatore di “malinconia elettrica”. Cosa intendi con ciò?

 

EFF: Da quando faccio musica scrivo sempre testi tristi, e non mi aspetto che le cose cambino presto. Questo, in combinazione con il suono elettrico, si traduce in malinconia elettrica.

SJ: Quando crei una canzone, di solito parti da un’idea che hai in mente o inizi a suonare finché non trovi qualcosa che ti ispira?

EFF: Ho la grande comodità di avere nel mio appartamento tutto ciò che mi serve per fare musica. Per me, scrivere canzoni significa lavorare sodo e attenersi a un’idea.
Suono sulla mia tastiera fino a quando non mi viene in mente una melodia (ci vogliono dai 10 minuti alle 3 settimane), poi costruisco la struttura con il mio drum computer e ci canto delle melodie approssimative.
Molte canzoni vengono scritte nella mia testa; anche quando non sto ascoltando musica, ci penso tutto il tempo.
 

SJ: Hai intenzione di continuare a pubblicare solo singoli in futuro, o stai pensando di pubblicare un album?

EFF: Prima dell’uscita del mio primo singolo, ho studiato l’argomento “come pubblicare musica al giorno d’oggi”. Dato che non suono dal vivo e non mi esibisco in nessun altro modo, ho dovuto pensare a come poter mantenere la mia musica di fronte alle persone il più a lungo possibile.
Al momento si può vedere cosa succede ad altri artisti, che pubblicano un album e dopo 2 o 3 settimane (a prescindere dalla qualità dell’album e del concept) purtroppo escono dai radar a causa della quantità di musica che viene pubblicata nel frattempo.
Io non volevo questo, e poi non sapevo in che modo la mia musica sarebbe stata accolta.
Pensandoci su, credo di avere preso la decisione giusta. Con gli album, avevo già una buona esperienza: registrare e provare come band, lavorare a un “grande” album che sarebbe stato pubblicato su disco e suonare la musica dal vivo in quel contesto.
Perciò, questa modalità “singolo” per ora è un qualcosa di nuovo ed eccitante per me, e mi dà anche l’opportunità di dare a ogni singola canzone il proprio palcoscenico.
Ho anche la libertà, volendo, di finire una canzone oggi, mixarla e masterizzarla in due settimane e pubblicarla una settimana dopo. Di solito non devo aspettare niente e nessuno.

SJ: Puoi dirci qualcosa sul Goblin Sound Studio?

EFF: Il Goblin Sound Studio è lo studio del mio amico Andy Roszcyk, vicino a Colonia. Abbiamo fatto decine di cose insieme e lui è anche responsabile del mix e del mastering della maggior parte delle mie canzoni.
Io scrivo le mie canzoni da solo, ma non è male avere una seconda opinione e poi è un bene quando il mix è fatto da qualcun altro.

SJ: Utilizzi principalmente hardware o software?

EFF: Di solito lavoro con VST (Korg, Waldorf, Roland, Moog ecc.) e con il mio programma Cubase. Di solito registro con un microfono Neumann TLM 102.
Uso una semplice SSL 2+ come interfaccia “per le prove”, che può essere utilizzata anche per registrare un effetto di sottofondo.

Ringraziamo EFF per aver fatto luce sulla sua personalità e sulla sua musica.

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